Giovanni Nesi
GIOVANNI NESI deve il proprio sviluppo pianistico ai grandi pianisti Maria Tipo e Andrea Lucchesini. Si è esibito per le maggiori società di concerti e i più importanti festival, come il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, La Società Umanitaria e la Società dei Concerti di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro La Fenice a Venezia, la Società Aquilana dei Concerti, gli Amici della Musica di Firenze, essendo più volte ospite della RAI.
All’estero si ricordano il Festival Pianistico Internazionale di Antalya, il Mozarteum di Salisburgo e la Yamaha Concert Hall di Vienna, St. Martin’s in The Fields e la BBC Concert Orchestra a Londra, il Teatro Solis di Montevideo, nonché alcuni dei principali centri musicali di Olanda, Francia, Austria, Germania, Grecia, Turchia, Spagna, Gran Bretagna, Messico, Uruguay e Argentina. Il nome di Giovanni Nesi è legato a quello del suo concittadino Domenico Zipoli (1688–1726), poiché nel 2014 il pianista ha effettuato la prima esecuzione mondiale sul pianoforte moderno di tutte le Suite e Partite del compositore.
Ultimamente sta affrontando la distonia focale, malattia che gli impedisce il controllo delle dita della mano destra. Mentre sostiene una lunga terapia riabilitativa, nell’attesa di poter tornare ad esibirsi con entrambe le mani, tiene concerti con la sola mano sinistra, dedicandosi a nuovi repertori e anche a nuovi brani scritti appositamente per lui, e suonando e pubblicando anche proprie trascrizioni.
Il suo ultimo album testimonia proprio questa particolare attività: “Bach – Works for piano left hand”, incentrato sulla musica di Johann Sebastian Bach. Con l’intento di dare speranza a chi, come lui, sta attraversando una patologia invalidante, collabora con il Fresco Parkinson Institute.